C'era una volta un pescatore di nome Marcello che abitava in un borgo con un lago vicino al mare. Il lago si chiamava Acquatina ed era ricco di pesci di tutti i tipi. Da ogni parte venivano pescatori attirati dalla ricchezza del lago. Vicino c'era un castello dove vivevano i principi Acquatina con il loro figlio. Un giorno, come sempre, Marcello andò a pescare nel lago ma le reti rimasero vuote. E così anche i giorni successivi. Il cielo da allora divenne grigio, senza sole. Marcello e gli altri pescatori erano disperati perché non sapevano cosa dare da mangiare alle loro famiglie, e tutti facevano la fame. Ogni giorno Marcello buttava le reti. Ogni giorno le ritirava vuota. Un giorno però sentì che la rete era pesante e la tirò su in barca: dentro c'era un piccolo delfino. In quel momento l'acqua del lago cominciò a ribollire. Uscì fuori dall'acqua la testa di un grande delfino che cominciò a parlare: "Pescatore, ti prego, libera mio figlio, lascialo vivere. Io sono la principessa Acquatina. Il principe mio marito è morto. La regina sua madre, una strega potente, è venuta nel castello e ha trasformato me e mio figlio in delfini perché gelosa e pazza di dolore per la morte del principe. Per la mia tristezza tutti i pesci hanno abbandonato il lago. Ti aiutarci a rompere l'incantesimo, affinché noi possiamo tornare nel castello ei pesci nel lago”. Marcello libererò il piccolo delfino e tornò a casa emozionato per l'incontro con la principessa. Pensava a come poteva aiutarla e rompere l'incantesimo. Mentre arrivava a casa vide uno stormo di undici anatre capoverde che si posarono proprio nel pantano dietro casa sua. Marcello si avvicinò e le anatre iniziarono a parlare: “Buon Marcello, se la principessa vuoi liberare ei pesci ritrovare, in una notte di luna piena nel lago dovrai andare ea mezzanotte la principessa dovrai baciare”. Marcello, che viveva con la vecchia madre, decise di fare quello che le anatre avevano detto. Così, in una notte di luna piena, a mezzanotte, e andò al centro del lago, dove aveva incontrato la principessa e suo figlio, e iniziò a chiamare: “Principessa!” “Principessa Delfino!” La principessa comparve, tirò fuori dall'acqua la sua testa di delfino, accanto a lei c'era il figlio. Il pescatore si buttò in acqua, nuotò verso di lei, e la baciò. Improvvisamente la principessa si trasformò in una bellissima fanciulla e il piccolo delfino in un bel bambino. Il lago si riempì di nuovo di pesci. La principessa felice e Marcello si innamorarono. Nel frattempo la regina madre cattiva era morta, e loro così si sposarono e andarono a vivere nel castello dell'Acquatina, e vissero per sempre felici e contenti.
LA PRINCIPESSA DELFINO: STORIA DEL PESCATORE MARCELLO E DELL’ACQUATINA
Pillole di cultura
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